Arch Linux – connessione: la rete non è raggiungibile (Italiano)

Dopo cinque installazioni di Arch Linux non riuscite, ne “ho due installate correttamente. La prima volta, la rete ha funzionato bene , e stavo persino installando Arch Linux su SSH.

Dopo lavvio dal sistema installato anziché dal CD live, non può connettersi alla rete, ottengo il seguente messaggio quando provo a eseguire il ping di qualcosa , anche il mio router:

connect: Network is unreachable

I ” ho provato a installare di nuovo Arch, perché nulla su Internet sembrava risolvere il mio problema. Dopo linstallazione, ho lo stesso problema.

Sembra che non riesca ad avviare eth0 perché scade.

Commenti

  • Hai provato dhcpcd eth0?
  • @uzsolt Sì, è vero restituisce una chiamata al metodo Impossibile emettere: Nessun errore di file o directory di questo tipo. ‘ ho anche pubblicato un argomento sul sito ufficiale di ums, posterò la risposta qui se ne trovo una.
  • ifconfig eth0 up già fatto? Linux vede la tua scheda di rete (i moduli sono caricati)? Prima di tutto, systemctl stop netctl-eth0...
  • Dannazione … ‘ non hai eth0, tu ‘ ve … posso ‘ leggerlo 🙁 bbs.archlinux.org/viewtopic.php ? pid = 1291880 # p1291880 Quindi dovresti impostare NO eth0, dovresti invece usare enp1s0 (o cosa diavolo cè sulla tua foto :)).
  • I ‘ sono contento di aver risolto il tuo problema.

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Il problema che stavo affrontando era che non cera eth0 (da quello che posso capire.) Esegui il comando ip link, questo dovrebbe produrre le tue interfacce. Non avevo linterfaccia eth0. Invece avevo enp1s8.

Poiché stavo usando statico, ho copiato il profilo di esempio con cd /etc/netctl e poi cp examples/ethernet-static my-network. Successivamente, ho modificato my-network con nano my-network e ho cambiato linterfaccia da eth0 a en1s8 (o qualunque sia il tuo adattatore in ip link). Infine, lho abilitato per utilizzare quel profilo allavvio con netctl enable my-network.

Labilitazione del profilo garantirà che si avvii allavvio, ma non è necessario riavviare il sistema, è sufficiente eseguire netctl start my-network per inizializzarlo immediatamente.

Sono stato in grado di ottenere aiuto sui forum ufficiali di Arch Linux, puoi visualizzare il mio argomento .

Risposta

Rete non raggiungibile significa che non hai un percorso verso la rete. Se non riesci nemmeno a eseguire il ping del router locale, significa che non hai un indirizzo IP oppure linterfaccia di rete è inattiva.

netctl è lutilità standard per la gestione delle interfacce di rete in Arch. Se non lhai impostata (o qualcosaltro), non avrai alcuna rete Nemmeno DHCP.

Commenti

  • Ho copiato un file di esempio da examples / ethernet-static a ” mia-rete , ha modificato il file, quindi abilitato allavvio con ” netctl enable my-network “. Non ci sono nemmeno conflitti IP sulla rete. Dovrebbe essere ” Configura ”
  • Per scoprire se puoi raggiungere il tuo gateway predefinito (spesso il router), inserisci ip route. Se risulta che non hai un gateway predefinito, dovresti aggiungerne uno per DHCP o con ip route add default via xxx.xxx.x.xxx. Per rendere permanente il gateway predefinito, aggiungi lIP a /etc/network/interfaces.

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Archlinux dice, prova dhcpcd nel caso in cui il tuo programma di installazione” non possa connettersi automaticamente. Questo ha funzionato immediatamente per me DOPO linstallazione. Digita “dhcpcd” come comando, attendi qualche secondo e poi “ip route” o “ping 8.8.8.8” per verificare se funziona. Ho anche usato “guarda indirizzo ip” per vedere la velocità con cui vengono visualizzati questi indirizzi inet e inet6.

Invece di usare dhcpcd, posso anche collegarmi da zero con:

modprobe e1000e ip link set dev eth0 up ip address add 192.168.0.16/24 dev eth0 ip route add 192.168.0.0/24 dev eth0 ip route add default via 192.168.0.1 

e1000e è un “Driver di rete”, dice modinfo. Caricando questo modulo ottengo un collegamento eth0 (no, non cercare esso in / dev). I comandi “ip” attivano il collegamento, scelgono un indirizzo e definiscono un locale (subnet) e quindi un gateway predefinito. Mi ci è voluto un po di tempo per testarlo (aiuto collegamento ip, aiuto indirizzo ip, aiuto percorso ip …).

Quindi questo è istruttivo, ma “dhcpcd” è più veloce da scrivere e probabilmente più robusto. E puoi fermarlo in modo pulito con “dhcpcd -x”.

Con un ping funzionante e la mirrorlist in /etc/pacman.d/ hai tutto ciò che ti serve per pacman o pacstrap.

E sì, ho visto un messaggio del kernel che rinomina eth0 in enoxxx, quindi devi prima controllare con “ip link” quali interfacce sono già impostate da systemd. Succede qui:

[ 3.052354] e1000e 0000:00:1f.6 eth0: (PCI Express:2.5GT/s:Width x1) 94:c6:91:a5:39:b8 [ 3.052360] e1000e 0000:00:1f.6 eth0: Intel(R) PRO/1000 Network Connection [ 3.052445] e1000e 0000:00:1f.6 eth0: MAC: 13, PHY: 12, PBA No: FFFFFF-0FF [ 3.055917] e1000e 0000:00:1f.6 eno1: renamed from eth0 

Il .16 nel mio indirizzo è un numero qualsiasi (gratuito) e 192.168.0.1 dovrebbe sempre essere il gateway. Forse sono stato fortunato, ma è una buona notizia che puoi hackerare con systemd e inet6. Proverò netctl, però.

E adesso ho avviato con systemd e ho avviato dhcpcd. Ho ottenuto lindirizzo .15 su “eno1” e tre indirizzi inet6, ma a parte questo il risultato è più o meno lo stesso del precedente “ip” -hack.

3: eno1: <BROADCAST,MULTICAST,UP,LOWER_UP> mtu 1500 qdisc fq_codel state UP group default qlen 1000 link/ether 94:c6:91:a5:39:b8 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff inet 192.168.0.15/24 brd 192.168.0.255 scope global noprefixroute eno1 valid_lft forever preferred_lft forever inet6 2a05:41c0:12:bf00::2/128 scope global dynamic noprefixroute valid_lft 2559430sec preferred_lft 572230sec inet6 2a05:41c0:12:bf00:f51e:97c1:de6f:6f49/64 scope global dynamic mngtmpaddr noprefixroute valid_lft 2591994sec preferred_lft 604794sec inet6 fe80::47cf:a2e4:af0b:b7cd/64 scope link valid_lft forever preferred_lft forever default via 192.168.0.1 dev eno1 proto dhcp src 192.168.0.15 metric 203 192.168.0.0/24 dev eno1 proto dhcp scope link src 192.168.0.15 metric 203 

Risposta

La configurazione della rete per ArchLinux è ben documentata nel wiki di ArchLinux a https://wiki.archlinux.org/index.php/Netctl

Un importante chiarimento sulla risposta con il maggior numero di voti – lì NON è necessario riavviare. Se è presente solo linterfaccia di rete e il nome e la configurazione dellinterfaccia corretti utilizzati nel file del profilo in / etc / netcl (lascia che la copia di esempio sia denominata mynet1),

netctl start mynet1 

avvierà il profilo di rete mynet1 e il percorso di rete funzionerà.

Tuttavia

netclt enable mynet1 

consentirà al servizio di sistema di essere avviato da systemd service manager ad ogni avvio, ovvero creerà un file unit in /etc/systemd/system/netc@[mynetprofilename”.service con i dettagli dellunità (binding del dispositivo e dipendenza).

Nota anche che se se il profilo di rete è stato modificato, dovrebbe essere netctl riabilitato “d.

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