Differenza tra frequenza di taglio e frequenza di interruzione

qual è la differenza tra frequenza di taglio e frequenza di interruzione? Forse il primo si riferisce allattenuazione del modulo di risposta in frequenza di un fattore \ $ \ frac {1} {\ sqrt2} \ $ rispetto al valore massimo del modulo di risposta in frequenza? Considerando che la frequenza di interruzione si riferisce a ogni punto del modulo di risposta in frequenza in cui cè una discontinuità?

Grazie per il tuo aiuto.

Commenti

  • Nei miei 35 anni con lelettronica analogica non avevo mai sentito prima il termine frequenza di interruzione . Forse avrei un indizio se fornissi un collegamento a dove viene menzionato.
  • Secondo larticolo [Wikipedia] [1] sulla frequenza di taglio, la frequenza di interruzione e il taglio sono equivalenti. ' di solito vengono prese al punto di attenuazione di 3dB del filtro, ma è possibile specificare qualsiasi altra attenuazione. [1]: en.wikipedia.org/wiki/Cutoff_frequency
  • Questo wiki sulla teoria del controllo dice anche che " punti di interruzione sono talvolta chiamati anche " frequenze di interruzione ", " punti di interruzione " o " punti dangolo ". "

Risposta

La mia comprensione è che le frequenze di rottura sono frequenze in cui la pendenza della grandezza (in un diagramma di Bode) cambia.

Quindi una frequenza di interruzione corrisponde a un polo oa uno zero nella funzione di trasferimento.

Per un sistema di primo ordine la frequenza di interruzione è equivalente alla frequenza di taglio o angolo.

Risposta

La frequenza di taglio e la frequenza di interruzione non sono termini ben definiti. Dovresti guardare al contesto per chiarirli. Spesso sono usati in modo intercambiabile per la frequenza -3dB di un filtro tra la banda passante e la banda di transizione, ma non sempre.

La frequenza di interruzione viene talvolta utilizzata per la frequenza dangolo di un integratore “rotto”, cioè un integratore con una R extra in serie con la C, per “interrompere” la sua pendenza fino a renderla piatta a un valore sufficientemente alto frequenza. Viene anche utilizzato quando si misurano i processi di rumore, qualsiasi punto in cui la pendenza dello spettro cambia tende a essere chiamato frequenza di interruzione.

Vedi anche frequenza dangolo e frequenza di fronte. Termini più sciolti che sono definiti dal loro contesto.

Commenti

  • Ciao @Neil_UK, se la frequenza di interruzione si riferisce a ciascun punto della risposta in frequenza modulo in cui cè una discontinuità. Quindi è diversa dalla frequenza di taglio di un diagramma di Bode con due poli reali coincidenti (in questo caso lattenuazione non è di -3 dB, ma di -6 dB alla frequenza in cui ci sono i due poli)?
  • @GennaroArguzzi Controlla sempre il contesto, non cercare mai di interpretare eccessivamente ciò a cui pensi si riferisca un termine sciolto.

Risposta

Sto facendo un corso sullingegneria dei controlli e i due termini sono definiti come segue:

  • frequenza di taglio – la frequenza alla quale il rapporto di ampiezza del sistema è 3 dB inferiore al suo rapporto di ampiezza a 0 rad / s.

  • frequenza di interruzione : la frequenza del punto di rottura nella curva del rapporto di ampiezza. Questo è il punto in cui i due asintoti della curva si incontrano. A questo punto, la curvatura della curva di fase cambia segno (il punto di flesso). Per un primo sistema di ordine, questo avviene a -45 gradi.

Come menzionato da Mario, nota che nel caso di un sistema di primo ordine, la frequenza di taglio è la stessa come frequenza di interruzione come illustrato di seguito:

inserisci la descrizione dellimmagine qui

(Scusa per le etichette della trama francesi. Rapporto d “ampiezza significa rapporto di ampiezza.)

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