Ho sempre pensato che i condensatori (quando usati nellanalisi dei fasori) avessero solo unimpedenza di $$ 1 / jwc $$ .
Capisco che limpedenza $$ Z = R + jX $$ dove R è la resistenza e X è la reattanza. Ora, in un libro ho scoperto che la reattanza di un condensatore è $$ 1 / wc $$ . Quindi limpedenza per il condensatore sarebbe $$ j / wc $$ .
Come mai “sj / wc qui e abbiamo sempre usato 1 / jwc prima ??
Commenti
- 1 / j = -j so 1 / (jwc) = -j / (wc)
- Sì, ma ha un segno meno . Nel libro ha solo 1 / wc come reattanza per un condensatore. Quindi se lo metto in Z = R + jX. Ottengo Z = j / wc non -j / wc
- Bene, forse il libro si riferisce solo allentità della reattanza poiché sappiamo qual è langolo per una capacità pura.
- Oh sì, potresti essere proprio lì. I ' prenderò quindi che in generale X_C è – 1 / wc
- @ElliotAlderson, se ' esprimerai sempre la reattanza come un numero positivo , è necessario specificare " reattanza capacitiva " o " rea induttiva ctance " >
Risposta
Alcuni autori specificano la reattanza degli elementi del circuito di base come valore assoluto. Sebbene questo sia fonte di confusione, non è così raro. Il “trucco” è ricordare che se definisci reattanze come:
\ [X_L = \ omega L \ qquad X_C = \ frac {1} {\ omega C} \ ]
quindi le impedenze per un induttore e un condensatore sono:
\ [Z_L = j X_L = j \ omega L
\ qquad
Z_C = -j X_C = \ frac {- j} {\ omega C} = \ frac {1} { j \ omega C} \]
Il problema con questo approccio è che devi sempre ricordare che la reattanza come parte immaginaria di unimpedenza generica (cioè X = Im (z)) non è la stessa reattanza di cui parli quando parli di condensatori “puri” (lì il segno della reattanza è incorporato nel valore di X).